OGGETTO DELL’INTERVENTO E ANALISI DELLO STATO DI FATTO
Obiettivo dell’iniziativa imprenditoriale a cui è legato il progetto è la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare a conversione fotovoltaica nel Comune di San Mauro Forte (MT), in località Serra D’Ulivo”. La società proponente è PERSOLAR S.r.l. la quale dispone dell’autorizzazione all’utilizzo dell’area su cui sorgerà l’impianto in oggetto. La denominazione dell’impianto, prevista nell’iter di autorizzazione, è “Persolar1”. L’impianto verrà realizzato mantenendo la coltivazione agricola in modo tale che la produzione di energia pulita da fonte fotovoltaica e la produzione da coltivazioni agricole possono coesistere sullo stesso terreno, con vantaggi reciproci in termini di efficienza complessiva per l’utilizzo di suolo. Il progetto prevede la realizzazione di un campo fotovoltaico della potenza complessiva di circa 19,99 MW, la centrale di produzione fotovoltaica verrà realizzata su di un terreno, attualmente a destinazione agricola, e sarà costituito mediante moduli fotovoltaici in silicio cristallino, suddivisi in stringhe, ciascuna delle quali formata da moduli fotovoltaici collegati in serie. I moduli fotovoltaici saranno installati su delle strutture di supporto fisse, ancorate al terreno. L’impianto nel suo complesso sarà suddiviso in sezioni indipendenti; ogni sezione sarà costituita da inverter di campo, cabine di trasformazione BT/MT, dispositivi generali di Media Tensione, dispositivo di interfaccia, protezione di interfaccia, contatori per la misura dell’energia prodotta. Per quanto riguarda l’idrografia, il progetto del parco fotovoltaico si trova nel bacino naturale del fiume Cavone (Autorità di Bacino della Basilicata). Il centro abitato più prossimo all’impianto fotovoltaico previsto in progetto è quello di San Mauro Forte. L’area di intervento che interessa il posizionamento dei pannelli si estende complessivamente per circa 40 ettari ed è riconducibile a seminativi in aree non irrigue. Dall’analisi dei vincoli di natura ambientale, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico presenti sull’area oggetto d’intervento, emerge come alcune aree di progetto che interessano principalmente il cavidotto ricadono in aree sottoposte a vincolo e tutela paesaggistica (fascia di rispetto di 150 m da aree fluviali art. 142 lett. c)). L’area interessate dalla realizzazione dell’impianto, risulta interna, a perimetrazioni di vincolo idrogeologico, ai sensi del RD 3267/23. L’area individuata per l’ubicazione dei pannelli fotovoltaici non interessa zone vincolate ai sensi del D. Lgs. 42/2004. Si segnala che il cavidotto MT attraversa, in alcuni punti, aree sottoposte alla tutela del D. Lgs. 42/2004.
PROGETTO
Il parco fotovoltaico, mediante un cavidotto interrato della lunghezza di circa 16 km uscente dalla cabina di impianto alla tensione di 30kV, sarà collegato in antenna su unico stallo della sezione a 150kV della stazione d’utenza; da questa, mediante un cavidotto a 150 kV, sarà connesso alla stazione elettrica della RTN a 380 kV a sua volta collegata in entra-esci sulla linea a 380 kV “Matera- Laino” in Loc. “Canalecchia” del comune di Garaguso (MT). Il Gestore di Rete competente territorialmente è TERNA S.p.A. In relazione alle condizioni di esercizio delle infrastrutture di rete limitrofe all’impianto in oggetto, lo schema di allacciamento alla RTN prevede che l’impianto venga collegato in antenna a 150 kV con la sezione a 150 kV della stazione RTN a 380/150 kV da inserire in entraesce sulla linea RTN. Il nuovo collegamento in antenna a 150 kV della centrale di produzione alla citata nuova stazione RTN costituisce impianto di utenza per la connessione, mentre lo stallo arrivo produttore a 150 kV nella suddetta stazione costituisce impianto di rete per la connessione. La centrale di produzione fotovoltaica verrà realizzata su di un terreno, attualmente a destinazione agricola, e sarà costituito mediante moduli fotovoltaici in silicio cristallino, suddivisi in stringhe, ciascuna delle quali formata da moduli fotovoltaici collegati in serie. I moduli fotovoltaici saranno installati su delle strutture di supporto fisse, ancorate al terreno. La configurazione individuata che prevede l’installazione di strutture di supporto dei pannelli mono facciali tramite tracker mono-assiali. L’impianto nel suo complesso sarà suddiviso in sezioni indipendenti; ogni sezione sarà costituita da inverter di campo, cabine di trasformazione BT/MT, dispositivi generali di Media Tensione, dispositivo di interfaccia, protezione di interfaccia, contatori per la misura dell’energia prodotta. Da ogni sezione partirà una linea in cavo MT che si attesterà presso la Stazione RTN . Tutte le sezioni saranno parallelizzate all’interno della Stazione RTN, in specifico quadro MT così come anche lo stallo primario TR AT/MT dell’impianto di utente. Nel dettaglio, l’impianto fotovoltaico verrà realizzato per lotti e prevede i seguenti elementi:
- 725 moduli in silicio policristallino della tipologia STPXXXS-C72/Vmh da 530 Wp della SUNTECH per una potenza complessiva di 19,99 MWp;
- 5 cabine di trasformazione da ubicare all’interno della proprietà oltre ad una cabina di consegna che svolge anche le funzioni di cabina ausiliari;
- 114 inverter.
- 10 trasformatori da 2500Kva (n.2 trasformatori per ogni cabina);
- viabilità interna al parco per le operazioni di costruzione e manutenzione dell’impianto e per il passaggio dei cavidotti interrati in MT;
- aree di stoccaggio materiali posizionate in diversi punti del parco;
- cavidotto interrato in MT (30kV) di collegamento tra le cabine di campo e la cabina d’impianto e da quest’ultima fino alla stazione di utenza;
- stazione di utenza ubicata in prossimità della costruenda stazione denominata “Garaguso” comprendente punto di consegna, gruppo di misura etc sita nel comune di Garaguso in Loc. “Canalecchia”;
- stazione elettrica RTN 380/150 kV raccordata in entra-esci alla esistente linea 380 kV“Matera- Laino” di proprietà TERNA sita nel comune di Garaguso in Loc.“Canalecchia”;
- cavidotto in AT (150 kV) di collegamento tra la stazione di utenza e la stazione elettrica RTN di Garaguso;
- rete telematica di monitoraggio interna per il controllo dell’impianto mediante trasmissione dati via modem o tramite comune linea telefonica.
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